Quando affrontiamo un’alzata, siamo abituati a dividere il movimento in due momenti distinti: la fase “negativa” e la fase “positiva”. Questa terminologia, però, non solo riduce la complessità del movimento, ma rischia di portare a una comprensione superficiale e, in alcuni casi, errata. È tempo di rivalutare questi concetti e introdurre una nuova prospettiva: quella del momentumfortis.

Il momentumfortis rappresenta l’istante critico in cui la fase eccentrica raggiunge il suo massimo accumulo di energia, preparando il corpo a trasformarla nella fase concentrica. Immaginalo come uno “scatto fotografico”, un momento in cui tutto si ferma per un istante, solo per esplodere nella successiva azione di forza. Questo paradigma non solo rivaluta l’importanza della fase eccentrica, ma invita a considerare il movimento come un dialogo continuo e interconnesso, piuttosto che una semplice sequenza di momenti isolati.

Superare la Visione Tradizionale di “Negativo” e “Positivo”

L’idea che la fase eccentrica sia “negativa” e quella concentrica “positiva” è una semplificazione che penalizza la comprensione profonda del movimento. Questo approccio:

1. Sottovaluta la fase eccentrica: La etichetta di “negativa” la fa apparire come passiva, quando invece è un momento attivo e strategico per l’accumulo di energia.

2. Genera fraintendimenti tecnici: Ad esempio, nello stacco da terra, si dice spesso che non esista una vera fase eccentrica, associandola erroneamente alla discesa del carico. In realtà, la fase eccentrica nello stacco è il momento in cui il corpo accumula tensione e prepara il sollevamento, ed è qui che risiede il momentumfortis.

Momentumfortis e Pliometria: Un Ciclo di Accumulo e Rilascio

Il concetto di momentumfortis trova un interessante parallelo nella pliometria, che sfrutta il ciclo di allungamento-accorciamento (Stretch-Shortening Cycle) per massimizzare l’energia elastica del muscolo. Nei movimenti pliometrici, come un salto, la fase eccentrica (il caricamento) è essenziale per immagazzinare energia, che viene poi rilasciata nella fase concentrica (il salto vero e proprio).

Allo stesso modo, il momentumfortis è il cuore del ciclo di ogni alzata: è il momento in cui il corpo accumula energia potenziale nella fase eccentrica, pronto a trasformarla in forza esplosiva nella fase concentrica. Questo ciclo è presente anche in esercizi che, come lo stacco, sono spesso fraintesi. Non riconoscere la fase eccentrica nello stacco significa trascurare il ruolo essenziale dell’accumulo di energia nella posizione di partenza.

Una Nuova Visione del Movimento

Il momentumfortis ci insegna che le fasi eccentrica e concentrica non sono entità separate, ma momenti interconnessi di un unico flusso. Per abbracciare questa visione:

1. Abbandoniamo le etichette “negativo” e “positivo”: Sostituiamole con termini più accurati come “fase di accumulo” e “fase di rilascio”, che riflettono meglio il ruolo delle diverse fasi.

2. Valorizziamo la fase eccentrica: Non è solo preparatoria, ma attiva e strategica, fondamentale per generare il massimo potenziale nella fase concentrica.

3. Applichiamo questa comprensione a tutti i movimenti: Dallo stacco alla panca, dallo squat agli esercizi pliometrici, il ciclo di accumulo e rilascio di energia è il fondamento della forza efficace.

Conclusione: Momentumfortis, il Cuore del Movimento

Ogni alzata è un dialogo tra accumulo e rilascio di energia, e il momentumfortis rappresenta quell’istante critico che unisce queste due fasi. È il momento in cui il corpo si prepara a esprimere tutto il suo potenziale, trasformando il controllo in esplosione, la tensione in forza.

La pliometria ci mostra quanto sia cruciale il ciclo di allungamento-accorciamento, e il momentumfortis ne è il cuore anche nelle alzate. È un concetto che rompe con la visione tradizionale di “negativo” e “positivo”, portandoci verso una comprensione più moderna, consapevole e potente del movimento.

Sei pronto a ridefinire il tuo approccio al movimento e a scoprire il potere nascosto in ogni istante delle tue alzate? Il momentumfortis ti aspetta.